
I nuovi percorsi specialistici, già annunciati dal Ministro Schillaci durante il Consiglio Nazionale FNOPI dell’ottobre 2024 e ribaditi al Congresso FNOPI di marzo, saranno tre: Cure Primarie e Sanità Pubblica, Cure Pediatriche e Neonatali, Cure Intensive ed Emergenza.
Sulla base di queste importanti sollecitazioni nazionali, il Consigliere Regionale del Gruppo Misto, Massimo Vizzardi, ha ottenuto l’approvazione all’unanimità della mozione che chiede l’istituzione di lauree specialistiche per la professione infermieristica in Lombardia.
“È un passo fondamentale per valorizzare il ruolo dell’infermiere – dichiara Vizzardi – rafforzarne le competenze e fidelizzare i professionisti al Servizio Sanitario Regionale. Le Lauree Magistrali permetterebbero di ampliare competenze e ottenere un riconoscimento economico più congruo”.
Un risultato importante, giunto all’indomani della Giornata Mondiale dell’Infermiere, che rappresenta un impegno concreto per il futuro del sistema sanitario. I nuovi percorsi formativi, insieme all’istituzione della figura dell’Assistente Infermiere, dovrebbero dare nuovo slancio alla professione, oggi bloccata in strutture organizzative che spesso impediscono la crescita e costringono ad attività demansionanti.
“L’Italia – prosegue Vizzardi – è tra gli ultimi Paesi OCSE per numero di infermieri, retribuzioni e laureati. In Lombardia mancano oltre 9.000 infermieri. Una carenza strutturale che, se non affrontata, rischia di compromettere qualità e tenuta dell’assistenza. A ciò si aggiunge la crisi di attrattività della professione: le domande ai corsi universitari si sono dimezzate in pochi anni”.
“La Lombardia ha il dovere di essere guida nel rafforzare la sanità pubblica. Valorizzare la professione infermieristica – conclude Vizzardi – significa rafforzare l’intero sistema”.
Vincenzo Raucci
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