La presidente del Consiglio risponde a un’interrogazione Pd durante il premier time alla Camera. La leader dell’opposizione Schlein alla premier: “Sui tagli alla sanità si sta confermando la regina dell’austerità”
Il superamento del tetto di spesa per favorire le assunzioni di personale sanitario e per incidere sull’annoso problema delle liste d’attesa torna al centro del dibattito. Sarà un tema che con l’autonomia differenziata diventerà centrale, ma intanto oggi ad incalzare la presidente del Consiglio Giorgia Meloni sulle iniziative per raggiungere questo risultato, durante il premier time alla Camera, è stata la segretaria del Pd Elly Schlein.
“E’ un obiettivo che abbiamo”, ha scandito Meloni, “compatibilmente con gli impegi di finanza pubblica”. La premier ha ricordato come il tetto di spesa sia stato introdotto nel 2009, provocando tra le conseguenze pure “il devastante fenomeno dei cosiddetti medici gettonisti”, problema del quale “questo governo si sta occupando”. Così come non si sta tirando indietro, ha proseguito Meloni, “neanche sulla carenza di personale e sulla necessità di aumentare gli organici. Problemi anche questi che non nascono oggi. Ci stiamo occupando di questa eredità pesante, compreso il superamento del tetto spesa che è un obiettivo che abbiamo e che contiamo di raggiungere quanto prima”.
Una ripsosta che non ha soddisfatto la leader dell’opposizione che ha definito la presidente del Consiglio, “regina dell’Austerità” sui tagli alla sanità: “Servono più risorse in sanità e voi fin qui avete tagliato. I tre miliardi in più non bastano nemmeno per i nuovi contratti – ha detto Schlein -. Ieri avete dato il colpo di grazia alla sanità con l’autonomia che spacca il Paese in pazienti di serie A e di di serie B”.
Di Pa.Al.